VERGOGNE DALLA NOSTRA TERRA

malefatte animaliste nelle Marche

ovvero specialità regionali all'incontrario: niente fettuccine e olive all'ascolana, ma comportamenti deleteri ed episodi spregevoli che portano alla ribalta la nostra regione con un piatto unico: quello della vergogna e del disonore. Marche, terra di gente laboriosa, ma anche chiusa e diffidente, terra piena di specialità culinarie, orgoglio di autorità e imprenditori, ma con gli animali? Qual è il grado di civiltà? Abbiamo pensato di raccogliere in questa rubrica le malefatte dei nostri conterranei in merito a tutela e diritti degli animali, visto che notizie sempre più numerose ci fanno capire che in questa regione, come in altre d'Italia, c' è ancora molto da fare per raggiungere quel grado di sensibilità, coscienza e rispetto dei nostri amici animali, ad iniziare dalle istituzioni e dai politici che ci governano.

VIA LIBERA ALL'INGOZZAMENTO DELLE OCHE PER IL FOIE GRAS E GABBIE PER VISONI CON L'APPOGGIO DI DUE DEPUTATI MARCHIGIANI ELETTI NEL COLLEGIO DI ASCOLI PICENO FERMO-SAN BENEDETTO DEL TRONTO

  • Gianluigi Scaltritti (Forza Italia) eletto a San Benedetto d.Tronto
  • Francesco Zama (Forza Italia) eletto a Fermo

hanno votato a favore della sofferenza animale insieme ad altri 19 deputati, abrogando il divieto ( in vigore da un anno)d'ingozzamento forzato di anatre e oche per la produzione di foie gras e prorogando la dismissione degli allevamenti di visoni in gabbia.Gli animalisti se ne ricorderanno alle elezioni e informano l'elettorato.

" Questa povera oca potrà tornare ad essere ingozzata!...."per saperne di più sul patè de foie gras, clicca qui

Chi volesse protestare per tale ignobile provvedimento può scrivere il proprio dissenso a:

  • scaltritti_g@camera.it
  • zama_f@camera.it

ricordate sempre di usare toni educati e di non offendere o insultare, poichè ogni giusta causa deve essere fatta valere con l'educazione e la civiltà, valori indiscussi di chi rispetta gli animali.

SENZA VERGOGNA

fonte:<animaliediritti@yahoogroups.com

 

IN PARLAMENTO, TORTURE PER FOIE GRAS E GABBIE PER VISONI

      10 gen 05 -

      Domani entra in vigore la legge "milleproroghe" emendata e sostenuta da diciannove parlamentari a favore della sofferenza degli animali.        

Da domani entra infatti in vigore la legge 306 del 27 dicembre scorso che contiene l'articolo 12-bis proposto dai senatori Pellegrino, Moncada, Bergamo, Forte (Udc), Stiffoni (Lega Nord), Falcier (Forza Italia) e dai deputati di Forza Italia Misuraca, Burani Procaccini, Collavini, Fratta Pasini, Grimaldi, Jacini, Marinello, Masini, Ricciuti, Romele, Scaltritti, Zama, accolto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dello stesso partito, Ventucci: via il divieto di ingozzamento forzato per anatre ed oche in vigore da dodici mesi, proroga al 31 dicembre prossimo del divieto di spiumatura di voltili vivi e proroga di cinque anni ai termini del 31 dicembre 2005 e del 1° gennaio 2008 per la dismissione degli allevamenti di visoni in gabbia.

      "E' vergognoso che il passo in avanti conquistato quattro anni fa ed allora già edulcorato nei tempi per le pressioni esercitate da Veneto e Lombardia nella Conferenza Stato-Regioni, sia stato cassato in favore della ripresa dell'atroce uccisione per intubamento di 25mila volatili l'anno compiuto in gran parte nella provincia di Pavia e posticipando la chiusura di una cinquantina di residuali allevamenti-lager per la produzione di pellicce in gran parte emiliani, veneti e friulani - dice la LAV - i diciannove parlamentari protagonisti di questo colpo di mano si sono fatti interpreti dei più biechi e particolari interessi commerciali e contro di loro inizieremo una campagna per informare i loro elettori, ci appelliamo al resto del Parlamento affinché i termini del Decreto Legislativo 146 del 2001 vengano ripristinati quanto prima". 

      Ecco i parlamentari che hanno proposto, i parlamentari-relatori ed il membro del Governo che hanno espresso parere favorevole nelle Commissioni Affari Costituzionali ed Agricoltura di Camera dei Deputati e Senato, partito di appartenenza e collegio di elezione:

      Sen. Gaetano Antonio Pellegrino (Udc), Giugliano (Napoli)

      Sen. Gino Moncada (Udc), Roma

      Sen. Ugo Bergamo (Udc), Chioggia-Mirano (Venezia)

      Sen. Michele Forte (Udc), Terracina-Fondi (Latina)

      Sen. Piergiorgio Stiffoni (Lega Nord), Treviso-Castelfranco Veneto

      Sen. Luciano Falcieri (Forza Italia), relatore, Portogruaro (Venezia)

      Sen. Cosimo Ventucci, Sottosegretario, Roma-Ciampino

      On. Filippo Misuraca (Forza Italia), Caltanissetta

      On. Maria Burani Procaccini (Forza Italia), Roma

      On. Manlio Collavini (Forza Italia), Udine

      On. Pieralfonso Fratta Pasini (Forza Italia), Verona

      On. Ugo Maria Grimaldi (Forza Italia), Enna

      On. Giovanni Jacini (Forza Italia), Soresina-Cremona

      On. Giuseppe Marinello (Forza Italia), Sciacca (Agrigento)

      On. Mario Masini (Forza Italia), Marino (Roma)

      On. Riccardo Ricciuti (Forza Italia), Aprilia (Latina) anche relatore

      On. Giuseppe Romele (Forza Italia), Brescia-Roncadelle

      On. Gianluigi Scaltritti (Forza Italia), San Benedetto del Trento (Ascoli Piceno)

      On. Francesco Zama (Forza Italia), Fermo (Ascoli Piceno)

       Ecco il testo della Legge 27 dicembre 2004, n.306

      Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 novembre 2004, n. 266, recante proroga o differimento di termini previsti da disposizioni legislative. Disposizioni di proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative. (Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27-12-2004)

      "Art. 12-bis. - (Proroga di termini in materia di allevamento di animali). - 1. Il termine di cui al numero 19, quinto periodo,   dell'Allegato previsto dall'articolo 2, comma I,. lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146, e' differito al 31 dicembre 2005.

      2. A decorrere dalla data di cui al comma 1, al quinto periodo del numero 19 dell'Allegato previsto dall'articolo 2,, comma 1, lettera  b), del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146, le parole: "e' vietato l'uso dell'alimentazione forzata per anatre ed oche " sono  sostituite dalle seguenti: "e' vietata'".      3. Al numero 22 dell'Allegato previsto dall'articolo 2, comma 1,      lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146, sono      apportate le seguenti modificazioni:      a) al sesto capoverso, le parole: "31 dicembre 2005" sono      sostituite dalle seguenti: "31 dicembre 2010";      b) al settimo capoverso, le parole: '" 1° gennaio 2008" sono

      sostituite dalle seguenti: "1° gennaio 2013"  

Cosa possiamo fare noi? Non consumare patè de Foie gras, informare sulle atroci torture a cui sono sottoposte le oche per fare questo alimento.